Giordania vieta il film offensivo per i prigionieri palestinesi
AMMAN-Mercoledì, la Giordania ha vietato la proiezione di un film che offende i prigionieri palestinesi.
Lo riporta Infopal.La decisione è arrivata dopo le critiche diffuse ad “Amira”, che l’Autorità Palestinese ha descritto come un film che “offende inequivocabilmente la storia e le lotte dei prigionieri palestinesi”.
Il film racconta la storia della diciassettenne palestinese Amira, che scopre di essere nata attraverso il contrabbando di sperma, mentre suo padre era detenuto dall’occupazione sionista. Tuttavia, crescendo, scopre che lo sperma di suo padre era stato sostituito con quello di una guardia carceraria del regime, trasformando così la sua vita.
L’ANP ha messo in guardia contro la diffusione del film “controverso”, sottolineando che avrebbe avuto gravi ripercussioni, “soprattutto perché danneggia le famiglie [dei prigionieri].
In risposta alla controversia, “la Giordania ha ufficialmente deciso di vietare la trasmissione del lungometraggio”, ha dichiarato Qadri Abu Bakr, presidente della Commissione per gli affari dei detenuti ed ex-detenuti palestinesi, al QNN.
Attivisti e giornalisti palestinesi hanno lanciato una campagna online utilizzando l’hashtag “#Pull_Out_Amira” per esprimere il loro rifiuto del film.
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