Cyber attack blocca principali siti web del regime israeliano
TEL AVIV - Quello che viene considerato tra i peggiori attacchi digitali mai avvenuti, ha messo fuori ...
gioco i siti web del regime sionista. Secondo Haaretz e Amichai Stein di Kan, a cadere sono stati i portali dei ministeri della salute, degli interni, della giustizia e del welfare. Interessato anche il sito web della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tutti i siti sono tornati online, come poi annunciato dalla National Cyber Directorate in una nota.
Il regime non ha identificato ufficialmente i colpevoli ma ha affermato che i portali sono stati vittima di un attacco DoS alquanto comune. Fonti di Haaretz ricordano che l’attacco informatico ha preso di mira siti con un dominio gov.il ed è quindi plausibile pensare che a lanciarlo sia stato un attore statale o una “grande organizzazione”.
E\ stato il più grande attacco informatico contro iI regime sionista fino ad oggi, come ha detto ad Haaretz una fonte del Ministero della Guerra. Tuttavia, secondo quanto riferito, l’NCF e i funzionari militarti hanno dichiarato persino lo stato di emergenza, una misura necessaria per analizzare i possibili danni dalle reti, incluso tutto ciò che potrebbe compromettere altri siti web chiave e infrastrutture critiche.
Potete seguirci sui seguenti Social Media:
Instagram: @parstodayitaliano
Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte
Twitter: RadioItaliaIRIB
Youtube: Redazione italiana
VK: Redazione-Italiana Irib
E il sito: Urmedium