Iraq, richiamato l’ambasciatore turco dopo l’attacco a Dohuk
BAGHDAD - Il governo iracheno ha imputato alla Turchia la responsabilità degli attacchi avvenuti in un resort nei pressi della città di Zakho ...
costati otto morti e 23 feriti (nove morti in base a fonti irachene). Baghdad ha richiamato l’ambasciatore in Turchia per consultazioni, dopo le accuse rivolte ad Ankara per l’attacco avvenuto in un resort. Lo riferisce l’agenzia di stampa INA. Le autorità di Baghdad hanno inoltre deciso di sospendere il processo di nomina del nuovo ambasciatore in Turchia. Sempre su indicazione dell’esecutivo iracheno, il ministero degli Esteri dovrebbe convocare l’inviato turco a Baghdad per esprimere una protesta contro l’attacco. Secondo “Ina”, l’Iraq intende infine presentare una nota di protesta al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
La Turchia nega di aver attacco con colpi di artiglieria un gruppo di civili iracheni mentre erano in villeggiatura in un resort nei pressi della città di Zakho (distretto di Dohuk) nella regione autonoma del Kurdistan iracheno, come riferisce un comunicato stampa del ministero degli Esteri turco. La nota di Ankara giunge in risposta alle accuse lanciate dal governo iracheno che ha imputato alla Turchia la responsabilità degli attacchi avvenuti oggi pomeriggio costati 8 morti e 23 feriti (9 morti in base a fonti irachene). Secondo Ankara, il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) è il vero responsabile dell’attacco e si dice pronta a collaborare per fare luce sull’accaduto.
Potete seguirci sui seguenti Social Media:
Instagram: @parstodayitaliano
Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte
Twitter: RadioItaliaIRIB
Youtube: Redazione italiana
VK: Redazione-Italiana Irib
E il sito: Urmedium
