Turchia, 165 militanti curdi sono stati uccisi nel nord dell'Iraq
ANKARA (Pars Today Italian) –– Secondo il canale TRT, tra il 15 agosto e il 10 novembre 2023, nelle aree dell’operazione Panja nel nord dell’Iraq si sono verificati 838 casi di sabotaggio e tentati attacchi.
Ankara ha incluso il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) e le Unità di difesa popolare (YPG) nella lista dei gruppi terroristici e, con il pretesto di affrontare questi gruppi, attaccando le regioni settentrionali dell'Iraq e della Siria, viola l’integrità territoriale di questi due paesi. Durante questo periodo, nella regione furono scoperte e distrutte 161 grotte e rifugi appartenenti al PKK e al KJK (Confederalismo delle Comunità del Kurdistan) e grandi quantità di armi ed esplosivi.
Seljuk Bayraktaroglu, il comandante delle forze di terra turche, ha impartito istruzioni dopo una visita sul campo nella regione di Çukurja (provincia di Hakkari). I conflitti armati tra la Turchia e il PKK hanno provocato più di 40mila morti.
La presenza illegale delle truppe turche nelle regioni settentrionali dell’Iraq e della Siria ha sempre incontrato forti reazioni e opposizione da parte delle popolazioni e dei governi di questi due paesi. Baghdad e Damasco hanno definito l'attacco di Ankara un chiaro esempio di occupazione. Le Nazioni Unite hanno più volte sottolineato la cessazione degli attacchi della Turchia contro Siria e Iraq.
Potete seguirci sui seguenti Social Media:
Instagram: @parstodayitaliano
Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte
Twitter: RadioItaliaIRIB
Youtube: Redazione italiana
E il sito: Urmedium