Territori occupati, in migliaia contro Netanyahu, scontri con polizia
AL QUDS - Ieri e' stato un altro sabato di manifestazioni e proteste nei territori occupati contro l'esecutivo di estrema destra di Benyamin Netanyahu.
A Tel Aviv in migliaia sono scesi piazza per ribadire loro richiesta di scioglimento della Knesset e l'indizione di nuove elezioni. "Netanyahu deve andare a casa", è stato uno degli slogan più recitati nella protesta. Tra i dimostranti c'erano anche le famiglie dei prigionieri che sono nelle mani dei palestinesi a Gaza. La polizia è intervenuta quando un gruppo di parenti ha tentato di bloccare un'importante autostrada della citta'. Ci sono stati degli arresti. "Restituisci il mandato. Chi divide non unirà, chi distrugge non costruirà, chi distrugge non creerà", ha detto, citato dai media, Yonatan Shamriz, il cui fratello Alon, ostaggio a Gaza, è stato ucciso nei bombardamenti dell'esercito nella Striscia assediata.
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