Yemen sciita difende Hamas sunnita: un esempio pratico di unità islamica
Pars Today- "Oggi, fortunatamente, l'unità tra sciiti e sunniti si è praticamente formata. Lo Yemen sciita difende Hamas sunnita".
Così l’Hojjat-ul-Islam va al-Muslimeen, Meysam Amroudi, intervenuto al convegno internazionale svoltosi a Tehran. "Siamo molto dispiaciuti di aver dato di più fino ad oggi più di 35mila martiri, tra cui donne e bambini, e nel modo più atroce possibile." Ha dichiarato Amroudi, che è il consigliere culturale del ministro degli Esteri iraniano. “Oggi assistiamo alla tragedia di Gaza dove ad un’intera popolazione viene tolto il diritto alla vita, alla salute e all’istruzione e, secondo il Segretario Generale delle Nazioni Unite, questa regione si è trasformata in una prigione senza tetto”, ha aggiunto il religioso che ricopre anche il segretario generale dell'Assemblea degli attivisti per la libertà di Quds Sharif.
“Oggi a Gaza ha avuto luogo un massacro, per il quale si potranno scrivere romanzi e racconti per i prossimi 100 anni, e questa azione creerà scalpore nel mondo del popolo oppresso di Gaza. Naturalmente, se la storia riuscirà a sottrarsi all’impero mediatico sionista”.
"Oggi, fortunatamente, l'unità tra sciiti e sunniti si è effettivamente formata, lo Yemen sciita difende Hamas sunnita, e oggi osserviamo l'attuazione del Corano sul campo".
“Quindi, noi musulmani dovremmo sapere che se avremo unità, America e Israele non potranno crearci problemi. Il processo di normalizzazione delle relazioni con il regime sionista si è concluso e l’America è costretta a far volare i suoi aerei direttamente nei territori palestinesi occupati per sostenere Israele. Nessuno poteva prendere di mira Israele prima dell’operazione True Promise, e oggi il respiro di questa operazione è una grande vittoria. Questa operazione ha spezzato la gloria del regime sionista. Oggi vediamo che l'America è costretta a negoziare con Hezbollah libanese”.
Il convegno di "Settimana Culturale della Palestina/ 76 anni di resistenza contro l'occupazione" ha visto la partecipazione di un certo numero di attivisti e pesonalità fra cui l’Ayatollah Mohammed Hassan Akhtari, capo del Comitato di sostegno alla rivoluzione islamica dell'istituzione presidenziale del popolo palestinese dell'Iran, Hojjatul Islam Meysam Amroudi, consigliere culturale del ministro degli Esteri iraniano e segretario generale dell'Assemblea degli attivisti per la libertà Quds Sharif, Salah Fahass, rappresentante del movimento libanese Amal in Iran.
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