Intel, stop a progetto ampliamento fabbrica in Israele per l'ambigua situazione in territori occupati
(last modified Wed, 12 Jun 2024 09:33:09 GMT )
Giu 12, 2024 11:33 Europe/Rome
  • Intel, stop a progetto ampliamento fabbrica in Israele per l'ambigua situazione in territori occupati

Pars Today- La società americana Intel ha fermato il progetto di costruire la sua fabbrica da 25 miliardi di dollari nei territori occupati.

Il sito israeliano Calcalist di notizie finanziarie ha rivelato in un rapporto che il colosso statunitense dei chip Intel ha deciso di interrompere i suoi piani per la costruzione di un impianto da 25 miliardi di dollari nel Sud di Israele.

Secondo Parstoday, nel quadro dell'accordo, il chipmaker americano aveva manifestato, a fine dicembre, l'intenzione di espandere il sito di Kiryat Gat, una fabbrica di semiconduttori, nel sud dei territori occupati, attualmente in costruzione. Si trattava di un'aggiunta a uno stabilimento annunciato per la prima volta all'inizio del 2019, in un luogo in cui Intel operava già. "La gestione di progetti su larga scala, in particolare nel nostro settore, spesso richiede l'adattamento a programmi in evoluzione", ha detto un portavoce di Intel. "Le nostre decisioni si basano sulle condizioni economiche, sugli sviluppi del mercato e sulla gestione responsabile del nostro capitale".

Fonti informate hanno detto a Calcalist che Intel ha spostato parte delle sue operazioni al di fuori di Israele, e anche un certo numero di funzionari di alto rango della società sono stati trasferiti da Israele agli uffici di Intel in Ohio.

 

 

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