Dalle bombe sulle cucine da campo a Gaza alla costruzione di trappole mortali con il cibo; sale numero dei martiri giornalisti

Pars Today - Il movimento palestinese della Jihad islamica ha condannato l'assassinio di un membro di spicco del movimento Hamas in Libano.

Mercoledì, l'esercito israeliano ha assassinato Khaled Ahmed Ahmed, membro di spicco del Movimento di resistenza islamico palestinese (Hamas), in un attacco nella regione di Sidone, nel Libano meridionale. Secondo Pars Today, che cita l'IRNA, il movimento palestinese della Jihad islamica ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma: L'assassinio di Khaled Ahmed al-Ahmad, soprannominato Abu Ibrahim, un membro di spicco del movimento Hamas in Libano, nonostante il cessate il fuoco annunciato, dimostra la chiara decisione del regime sionista di distruggere ogni stabilità regionale e trasformare il Libano in un'arena aperta per continui omicidi. La Jihad islamica ha dichiarato: Questa pericolosa tensione è portata avanti dal gabinetto israeliano guidato da Benjamin Netanyahu, contemporaneamente all'annuncio da parte dell'amministrazione Trump della decisione di unire l'Ufficio per gli affari palestinesi con l'ambasciata statunitense a Gerusalemme, il che darà impulso al piano di annettere la Cisgiordania occupata e la città di Al Quds (Gerusalemme) ai Territori Occupati.

Il terribile crimine dei sionisti; bombardamento un centro di distribuzione di cibo a Gaza

Mercoledì, fonti mediche palestinesi hanno annunciato che almeno 20 persone sono state martirizzate e decine di altre sono rimaste ferite nel bombardamento di una cucina da campo (un ristorante thailandese) nel quartiere Ramal, nella parte occidentale della città di Gaza, dove i rifugiati palestinesi erano in fila per ricevere cibo. Secondo le prime ricostruzioni, oltre al ristorante, anche il mercato circostante è stato bombardato.

Fronte Popolare Palestinese: la comunità internazionale ha venduto la propria coscienza

A questo proposito, il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, in una dichiarazione rilasciata mercoledì, ha ritenuto che la continuazione dei crimini del regime sionista contro il popolo palestinese sia un'indicazione del declino della comunità internazionale, che ha venduto la propria coscienza sul mercato dell'impotenza e dell'ipocrisia. Questo fronte ha annunciato che il nemico sionista, nei suoi ultimi crimini, ha commesso uno dei genocidi più efferati e ha preso di mira civili, un ristorante, un mercato e due scuole che ospitavano sfollati, nei quali sono caduti martiri decine di civili, la maggior parte dei quali erano bambini e donne. Questo fronte ha sottolineato che i continui crimini di Israele costituiscono un nuovo capitolo del genocidio e delle uccisioni di massa in corso contro il popolo palestinese con il diretto sostegno degli Stati Uniti e dei loro partner occidentali in ogni forma di uccisione, fame, politica della terra bruciata e distruzione. Questa istituzione palestinese ha invitato tutte le nazioni arabe e i popoli liberi del mondo a espandere i movimenti e a esercitare pressione e resistenza a livello popolare, politico e mediatico per fermare i crimini, denunciare i crimini del regime occupante e rompere l'assedio.

Il martirio di altri 95 palestinesi

D'altro canto, fonti mediche palestinesi hanno annunciato che almeno 95 palestinesi sono stati martirizzati negli ultimi attacchi aerei del regime sionista sulla Striscia di Gaza. Gli attacchi sono iniziati nelle prime ore di mercoledì mattina e hanno preso di mira diverse zone.

Il collasso del sistema sanitario di Gaza

A questo proposito, Muhammad Abu Salima, direttore del complesso medico Al-Shifa di Gaza, ha affermato mercoledì che gli ospedali della Striscia di Gaza non possono reggere la portata dei crimini del regime sionista. Ha dichiarato che gli ospedali della Striscia di Gaza rimarranno chiusi nei prossimi giorni a causa della mancanza di carburante, aggiungendo: "Il sistema sanitario in questa zona è quasi al collasso e, a causa della mancanza di strutture, le persone vengono martirizzate davanti ai nostri occhi".

Sale il numero dei giornalisti caduti martiri a Gaza

Nel frattempo, l'Ufficio informazioni dello Stato di Gaza ha annunciato mercoledì che con il martirio di "Noureddine Matar Abdo", annunciatore radiofonico e analista per alcuni organi di stampa, il numero dei giornalisti caduti martiri dall'inizio della guerra genocida a Gaza è salito a 214. Il giornalista è stato martirizzato nel quartiere di Al-Tuffah, nella parte orientale di Gaza City.

Smascherare il nuovo "intrattenimento" dell'esercito sionista a Gaza

Un colono sionista ha anche rivelato sulla sua pagina Facebook personale parte di una conversazione tra due soldati israeliani sui loro crimini contro la popolazione di Gaza. Il sionista afferma di aver ascoltato i due uomini alla stazione ferroviaria di Binyamina, uno dei quali ha rivelato i crimini commessi contro la popolazione di Gaza insieme ad altri soldati sionisti. Secondo questo testimone oculare, uno dei soldati del regime ha detto al suo compagno: "Era come se fosse la scena di un videogioco. Li stavamo ingannando (la gente di Gaza) mettendo pacchi di cibo per strada, e quando si avvicinavano, sparavamo a tutti, e l'intensità dei nostri attacchi era tale che alcuni corpi sono stati fatti a pezzi".

Potete seguirci sui seguenti Social Media:

Instagram: @parstodayitaliano

Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte

X (ex Twitter): RadioItaliaIRIB

Youtube: Redazione italiana

VK: Redazione-Italiana Irib