Tunisia: il parlamento ha approvato la legge finanziaria 2017
TUNISI - L'assemblea dei rappresentanti del popolo (Arp), il parlamento monocamerale tunisino, ha approvato la legge finanziaria per il 2017 con 122 voti a favore, 48 contrari e due astensioni.
La legge di bilancio tunisina, ampiamente criticata da numerose organizzazioni sindacali del paese, prevede un bilancio pari a 32,7 miliardi di dinari (circa 13,2 miliardi di euro) per il prossimo anno, in crescita del 12,2 per cento rispetto al 2016. L'esecutivo intende generare 900 milioni di dinari (circa 365 milioni di euro) da "contributi eccezionali", che prevedono tassazioni aggiuntive "una tantum" per imprese (pari al 7,5 per cento delle imposte che già pagano) e cittadini (pari all'1 per cento delle imposte sul reddito). La legge non prevede però gli aumenti salariali promessi al settore pubblico, con i cui rappresentanti sindacali è stato raggiunto un accordo per rinviarli al 2018.
Il dicastero delle Finanze della Tunisia intende raggiungere un tasso di crescita del 2,5 per cento grazie al miglioramento degli indicatori economici nel turismo, nell'agricoltura e nell'industria e la ripresa degli investimenti nei settori dei fosfati e dei composti chimici. Lo ha detto il ministro Lamia Zribi in un intervento parlamentare lo scorso 8 dicembre. L’attuale situazione finanziaria della Tunisia è caratterizzata da “uno scarso tasso di crescita e un calo degli investimenti e dei risparmi”, condizioni che hanno portato il deficit di bilancio dal 3,9 per cento del 2015 al 5,7 per cento di quest’anno. Il disegno di legge finanziaria 2017 elaborato dal governo di unità nazionale è stato ampiamente criticato, ma va tenuto del fatto che “è stato preparato in un solo mese” dopo aver fatto ricorso ad “un'ampia mobilitazione di risorse esterne che conducono alla crescita dell'indebitamento”, ha spiegato la Zribi. Lo riporta Agenzia Nova.