Iraq: Mosul, forze sicurezza liberano quartiere orientale di Wahda
(last modified Wed, 04 Jan 2017 15:55:55 GMT )
Gen 04, 2017 16:55 Europe/Rome
  • Iraq: Mosul, forze sicurezza liberano quartiere orientale di Wahda

BAGHDAD (Pars Today Italian) – Le forze di sicurezza irachene hanno annunciato la liberazione del quartiere di Wahda, nella parte orientale della città di Mosul, roccaforte dell'Isis(Daesh) nel nord dell'Iraq.

In un comunicato l'ufficio del comando delle Forze armate irachene ha sottolineato che la liberazione del distretto è stata condotta dalla polizia federale che ha issato la bandiera nazionale sui principali edifici dell'area. Negli scontri sarebbero rimasti uccisi diversi terroristi. La seconda fase della campagna per la liberazione di Mosul è stata lanciata dopo che il 27 dicembre è stato distrutto l'ultimo ponte che collegava le due sponde del fiume Tigri. Si tratta di uno sviluppo importante per l'esercito iracheno: i combattenti dell'Isis nella parte orientale della città sono ora isolati. Le azioni suicide dei combattenti dell'Isis hanno costretto le forze irachene a ritirarsi più volte dai distretti liberati, per poi riprenderli con l'aiuto dei raid aerei della coalizione internazionale. Secondo quanto dichiarato lo scorso 21 dicembre dall'ambasciatore statunitense a Baghdad, Douglas Silliman, "a Mosul sono presenti 285 mila edifici e i terroristi di Daesh usano i civili come scudi umani e attaccano le aree liberate". Per questo, secondo l'ambasciatore, le operazioni per liberare la seconda città dell'Iraq procedono lentamente. Nelle aree della città ancora controllate dai terroristi islamici è in atto un'emergenza umanitaria, come riferiscono da tempo fonti governative. I dati presentati il 2 gennaio, dal ministero iracheno per le Migrazioni fanno sapere che il numero degli sfollati nel governatorato settentrionale iracheno di Ninive ha superato quota 150 mila dall’inizio delle operazioni militari per sconfiggere l’Isis. Proseguono, intanto, le attività per il ritorno delle famiglie sfollate nelle zone liberate dal gioco del sedicente “califfato”. Gli sfollati sono distribuiti in diversi campi di accoglienza a sud di Mosul, a nord di Tikrit, e nei pressi delle città di Kirkukm Dohuk, Erbil e Sulaimaniya, come ha dichiarato il ministro per le Migrazioni, Jassim Mohammed Jaf.

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