Birmania, Msf: "6.700 rohingya uccisi in un mese"
(last modified 2017-12-16T22:29:21+00:00 )
Dic 16, 2017 23:29 Europe/Rome
  • Birmania, Msf:

Almeno 6.700 membri della minoranza rohingya sono stati uccisi nel mese di violenze scoppiate ad agosto in Birmania, nello stato del Rakhine.

Lo rivela un rapporto di Medici senza Frontiere sulla base di indagini svolte tra a 11.426 rifugiati in Bangladesh. Il bilancio ufficiale delle autorità birmane riferito allo stesso periodo è di 400 vittime, scrive la Bbc, la maggior parte indicate come "terroristi islamici". La maggior parte delle vittime, stima Msf, sono state uccise da colpi di arma da fuoco, molte altre bruciate vive nelle proprie case date alle fiamme o picchiate a morte. "I numeri sono sottostimati, non abbiamo monitorato tutti i campi rifugiati", spiega Msf. "Abbiamo resoconti su intere famiglie bloccate nelle case poi date alle fiamme", aggiunge. Tra le 6.700 vittime stimate, almeno 750 sono bambini sotto i cinque anni. Sulla base dei dati esaminati, Msf stima che le vittime nel mese di agosto possano superare le 13mila persone.

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