Camerun, appello dei musulmani e cristiani alla pace
YAOUNDÈ (Pars Today Italian) - Un appello congiunto alla pace e al dialogo è stato lanciato dai leader religiosi musulmani, cattolici, protestanti del Camerun dopo che nelle ultime due settimane si sono verificati sanguinosi scontri nella città di Mamfe tra gruppi di separatisti e le forze governative, che tentano di riprendere il controllo delle aree anglofone del Paese, che il 1° ottobre hanno proclamato la secessione e la creazione dello Stato di Ambazonia.
Il 15 dicembre centinaia di sacerdoti cattolici, di pastori di diverse denominazioni cristiane e di imam musulmani si sono riuniti nella cattedrale della capitale, Yaoundé, per pregare per la pace.
Le regioni anglofone nel sud-est e nel nord-est si sentono da anni discriminate dal governo centrale, per il mancato utilizzo della lingua inglese nei tribunali e nelle scuole locali, in un Paese largamente francofono.
Dalla protesta da pacifica si è passato alla rivolta armata condotta da alcuni gruppi ribelli. Il governo ha risposto inviando un forte contingente militare nelle aree in rivolta. Secondo le ultime informazioni, diversi villaggi sono stati incendiati il 19 dicembre nei pressi di Mamfe, nella regione del Sud Ovest, in Camerun, nell’area nella quale nei giorni scorsi sono stati uccisi 4 gendarmi governativi. Le autorità di Yaoundé affermano che i militari hanno preso il controllo di tre campi di addestramento dei gruppi armati separatisti, ma non è chiaro se i villaggi sono stati incendiati dai soldati governativi o dai ribelli.
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