Brexit doccia scozzese. Sturgeon: "Può costarci fino all'8,5% del Pil"
(last modified Mon, 15 Jan 2018 21:25:52 GMT )
Gen 15, 2018 22:25 Europe/Rome
  • Brexit doccia scozzese. Sturgeon:

La Brexit potrebbe costare alla Scozia fino all'8,5% del proprio Pil, in particolare se non verrà trovato una accordo per la permanenza del Regno Unito nel mercato unico. Lo rivela un rapporto messo a punto dal governo scozzese e presentato dal primo ministro Nicola Sturgeon.

"Questa analisi dimostra che nessuna delle opzioni previste porta tanti benefici quanti ne deriverebbero dalla permanenza nell'Unione" ha sottolineato. "Ciononostante, l'opzione di gran lunga meno dannosa sarebbe quella di restare all'interno del mercato unico". Nel dettaglio, in base allo studio, il Pil scozzese nel 2030 sarebbe inferiore dell'8,5% senza accordi commerciali, del 6,1% in caso di firma di un accordo di libero scambio e del 2,7% in caso di permanenza nel mercato unico. Il negoziato nel frattempo prosegue fra molte incertezze. Che Bruxelles prova a sbloccare con le parole di Frans Timmermans, vice presidente della Commissione Ue, che chiede urgentemente a Londra di dire che genere di relazioni vuole avere prima dell'avvio delle trattative sui futuri rapporti. Timmermans rigetta le accuse del ministro delle finanze britannico Philip Hammond secondo cui l'Ue sta cercando un'intesa punitiva per Londra perchè teme che altri paesi possano lasciare l'unione. "Diteci che cosa volete, sarebbe utile" ha detto Timmermans, braccio destro del presidente della commissione ue Jean-Claude Juncker, a un piccolo gruppo di giornalisti a bruxelles. "Non stiamo lasciando il Regno Unito, è il Regno Unito che lascia la Ue. Perciò diteci che cosa volete" ha detto. "Dobbiamo sapere con prcisione ciò che vogliono e poi negozieremo".

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