Usa, membro staff Trump molestò ex moglie, Fbi: Casa Bianca sapeva
(last modified Tue, 13 Feb 2018 20:00:12 GMT )
Feb 13, 2018 21:00 Europe/Rome
  • Usa, membro staff Trump molestò ex moglie, Fbi: Casa Bianca sapeva

New York (Pars Today Italian) - La polizia federale ha smentito la ricostruzione della Casa Bianca nel caso di violenze domestiche a carico di Rob Porter, staff secretary del presidente americano Donald Trump, che la settimana scorsa ha rassegnato le dimissioni.

Secondo il capo dell'Fbi, Christopher Wray, il bureau avrebbe dato alla Casa Bianca un rapporto parziale sulla condotta di Porter nel marzo del 2017, un rapporto definitivo a luglio, un aggiornamento a novembre (come chiesto dalla Casa Bianca) e infine avrebbe chiuso l'indagine sulle violenze nei confronti della ex moglie a gennaio di quest'anno. Wray ha testimoniato questa mattina davanti alla commissione Intelligence del Senato. Nei giorni scorsi l'amministrazione Trump ha dato un'altra versione, sostenendo che l'indagine non fosse mai stata portata a termine e di essere stata contattata dall'Fbi solo questa estate. Wray ha invece detto che l'Fbi "ha seguito i protocolli stabiliti". La Casa Bianca è stata criticata per non aver fatto nulla o molto poco nel caso Porter. La risposta dell'amministrazione americana è stata altrettanto chiara: la gestione del processo è nelle mani delle agenzie di intelligence e della polizia federale. Pare inoltre che il chief of staff, John Kelly fosse al corrente di parte della questione e non abbia voluto prendere un provvedimento.

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