Lavrov conferma espulsione diplomatici occidentali: "misura di ritorsione"
(last modified Fri, 30 Mar 2018 05:52:55 GMT )
Mar 30, 2018 07:52 Europe/Rome
  • Lavrov conferma espulsione diplomatici occidentali:

- Il governo russo sta reagendo alle "azioni assolutamente inaccettabili che vengono prese nei suoi confronti, sotto la pesante pressione degli Stati Uniti e del Regno Unito, con il pretesto del cosiddetto caso Skripal".

Cosi' il mnistro degli Esteri russo Lavrov, secondo il quale l'ambasciatore americano è stato informato della "misura di ritorsione". La Russia ha infatti negato di essere responsabile dell'avvelenamento a Salisbury di Skripal e della figlia, avvenuto secondo Londra con un agente nervino del gruppo Novichok, arma di sviluppo sovietico. Londra, per il russo, sta "costringendo tutti a seguire questa direzione anti-russa".

Il ministro ha aggiunto che Londra ha informato Mosca dello stato di salute di Yulia Skripal, aggiungendo di aver nuovamente chiesto di vederla, essendo la 33enne una cittadina del Paese. Le sue condizioni, ha fatto sapere l'ospedale di Salisbury, "migliorano rapidamente. Non è più in stato critico, è stabile". Il padre resta invece in condizioni critiche ma stabili. Gli investigatori avevano fatto sapere mercoledì che l'ex spia e la figlia hanno avuto il primo contatto con l'agente nervino nella casa dell'uomo: "La più alta concentrazione dell'agente neurotossico si trovava sulla porta d'ingresso dell'abitazione". Lavrov ha anche promesso che "sarà stabilita la verità" sui fatti e ha comunicato di aver chiesto un incontro con l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac) per chiedere loro di "scoprire la verità". 

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