Pedofilia, nuovo scandalo scuote la chiesa cilena
Santiago- Una nuova denuncia di abusi sessuali da parte di un gruppo di sacerdoti cileni, ...
organizzati in una ‘confraternita’ di abusatori, ha scosso la Chiesa cilena e compromesso uno dei suoi vescovi più autorevoli, monsignor Alejandro Goic, appena tornato dal viaggio in Vaticano.
Un reportage tv ha rivelato che Luis Rubio, sacerdote di Paredones adescava vittime attraverso i social, inviando messaggi erotici su Facebook con tanto di foto nude. Una giornalista ha incontrato Rubio e gli ha fatto vedere i suoi messaggi, al che il sacerdote ha detto che si era trattato di "un errore" per il quale "sentiva vergogna", assicurando che il suo vescovo, monsignor Goic, non era al corrente della faccenda.
Una testimone ha raccontato di aver avuto consegnato a Goic una lista di 17 sacerdoti che hanno messo su una “confraternita”, con al vertice un “nonno” e “zie” e “nipoti”, al femminile, al di sotto di lui, che si dedicano ad abusi sessuali. Goic, che inizialmente aveva negato ogni addebito oggi, ha invece chiesto perdono, riconoscendo che aveva “agito senza l’adeguata agilità nell’inchiesta su Luis Rubio e altri sacerdoti”.