Giappone: in 70.000 scendono in piazza contro base Usa a Okinawa
OKINAWA- Decine di migliaia di persone si sono radunate nell'isola giapponese meridionale di Okinawa per protestare contro un piano del governo che prevede il trasferimento e l'espansione di una base americana in questa citta'.
Secondo gli organizzatori e le fonti dei media, ieri sabato, circa 70.000 persone hanno preso parte alla manifestazione in un parco nella citta capoluogo di Okinawa, Naha, sabato scorso per protestare contro i piani del governo per la base dei Marines degli Stati Uniti Marine a Futenma.
Diversi casi di cattiva condotta da parte delle forze statunitensi, tra cui diversi casi di stupro e l'omicidio di una donna di 20 anni nel 2016, hanno sempre più sollevato sentimenti anti-americani tra i pacifisti giapponesi.
Tensioni e scontri con la polizia si sono verificati quando un centinaio di manifestanti ha tentato di bloccare l’accesso al cantiere dei mezzi di lavoro. L’attuale base aerea di Futenma sarà smantellata e spostata dalla città di Ginowa a Nago, una zona meno popolata nel nord dell’isola. Secondo i residenti questa nuova base comprometterebbe la fauna e la flora dell’Oceano. Il trasferimento della base è solo un capitolo di un accordo più vasto, concordato dal Giappone e dagli Stati Uniti nel 1996. Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha sottolineato più volte che il piano è importante per l’alleanza tra Tokyo e Washington, viste anche le controversie territoriali con la Cina e la minaccia nucleare posta dalla Corea del Nord. Lo riferisce Per Giustizia.