Slovenia: crisi governo, verso varo nuovo esecutivo
(last modified Tue, 28 Aug 2018 17:08:53 GMT )
Ago 28, 2018 19:08 Europe/Rome
  • Slovenia: crisi governo, verso varo nuovo esecutivo

LUBIANA (Pars Today Italian) – In Slovenia prende forma la nuova compagine governativa guidata da Marjan Arec, che dovrà essere confermata entro metà settembre dopo le audizioni dei vari ministri candidati.

La Lista civica del primo ministro in pectore (LM) si dovrebbe assicurare cinque ministeri, mentre agli altri partiti della coalizione andrebbero i rimanenti undici ministeri. Come previsto, la Sinistra (Levica) rimarrà fuori dalla coalizione, garantendo tuttavia l'appoggio esterno con i suoi 9 voti. In quota LM alle finanze è candidato l'economista Andrej Bertoncelj, indipendente con trascorsi nel settore farmaceutico, che si è dimesso ieri dal consiglio di amministrazione della Holding sovrana slovena (SDH). Fra i principali dossier sul tavolo del futuro responsabile delle finanze la privatizzazione di Nova Ljubljanska Banka (NLB), il cui primo passo deve essere compiuto entro la fine dell'anno, come da accordi con la Commissione europea, e la riduzione del debito pubblico. Un'altra nomina chiave è quella al ministero della salute, con la candidatura di Samo Fakin che è stata accolta con favore da diverse parti. Il sistema sanitario nazionale è stato argomento di campagna elettorale ed è intenzione del nuovo governo proseguire nella razionalizzazione avviata dall'esecutivo uscente. Il premier uscente Miro Cerar sarà candidato al vertice della diplomazia, prendendo il posto di Karl Erjavec, che dovrebbe tornare al ministero della difesa, anche se è rimasto escluso dal Parlamento. Stessa sorte per Alenka Bratusek, che ha guidato l'esecutivo durante la crisi del 2013, fuori dall'Assemblea nazionale e candidata alle infrastrutture. Conferme per l'attuale ministro dello sviluppo economico, Zdravko Pocivalsek, e Andreja Katic, che dalla difesa dovrebbe passare al ministero della giustizia. La lista provvisoria dei candidati sarà presentata in parlamento al più tardi venerdì prossimo per avviare i passaggi istituzionali necessari per la ratifica delle nomine.

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