Pedofilia in Cile: episcopato chiede perdono
- Il Comitato permanente della Conferenza episcopale cilena ha chiesto "perdono in nome dei vescovi e della Chiesa", per gli abusi ed il danno causat.
Questa è stata la prima reazione dei vertici della Chiesa cilena dopo l'annuncio da parte di papa Francesco di ridurre allo stato laicale i vescovi emeriti Francisco José Cox e Marco Antonio Ordenes, come "conseguenza di atti manifesti di abusi su minori".
In un comunicato, oltre a chiedere perdono "a chi ha sofferto degli abusi, alle loro famiglie e comunità", si ribadisce che "come vescovi della Conferenza episcopale continuiamo il nostro percorso di rinnovamento ecclesiale, con il nostro servizio messo a disposizione del discernimento del Santo Padre".
I 34 vescovi cileni hanno presentato nel maggio scorso la loro rinuncia al Papa che ha accettato finora quella di sette di essi.
Papa Francesco due giorni fa` ha dimesso dallo stato clericale due vescovi cileni accusati di abusi sessuali su minori: si tratta di Francisco José Cox Huneeus, arcivescovo emerito di La Serena e membro dell'Istituto dei Padri di Schoenstatt, e Marco Antonio Ordenes Fernandez, vescovo emerito di Iquique.