Ecuador: nessuna pressione per ripristino internet ad Assange
QUITO (Pars Today Italian) - L'Ecuador ha smentito che siano state le pressioni delle Nazioni Unite a costringerlo a ripristinare le comunicazioni al fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, presso l'ambasciata del Paese a Londra.
L'Ecuador "respinge con indignazione" le voci che il presidente Lenin Moreno sia stato influenzato dagli incontri con gli esponenti del Palazzo di Vetro sul caso Assange, ha spiegato il ministro degli Esteri.
"L'Ecuador non ha ricevuto pressioni da nessuno a prendere una decisione", ha spiegato la portavoce del ministro. La diplomazia di Quito ha aggiunto che il presidente Moreno "non ha nemmeno parlato della questione dell'asilo" negli incontri della scorsa settimana con l'Alto commissario Onu per i rifugiati, Filippo Grandi, e il relatore speciale Onu per la libertà di espressione David Kaye.