Macron va a Berlino per rafforzare l'asse con Angela Merkel
L'Europa deve rafforzare la propria sovranità, per impedire che il mondo vada alla "deriva", e "oggi deve aprire un nuovo capitolo".
Quello di Emmanuel Macron, pronunciato nel Bundestag tedesco questa domenica, è stato subito annoverato, in Germania, fra i discorsi storici del presidente francese. E a una settimana dall'intervento di Angela Merkel a Parigi, è stata la cancelliera a sottolineare la portata simbolica delle due commemorazioni dedicate alla Grande guerra - oggi sono state ricordate le vittime del primo conflitto mondiale - con la presenza dei leader di due Paesi che hanno trasformato l'ostilità novecentesca in un robusto rapporto di amicizia, che fonda il motore d'Europa. A margine di una bilaterale in cancelleria, Macron e Merkel hanno poi affrontato la questione concreta delle riforme, che serviranno ad accelerare l'integrazione: lo scambio di oggi serve proprio a portare avanti il lavoro di Meseberg, è stato chiarito, ed arrivare alla "consegna dei risultati". Su migrazione, difesa, euro, digitalizzazione, ambiente e clima. E anche sulla tassa digitale, ha precisato il capo dell'Eliseo, che in materia trova un freno a Berlino.