Serbia: manifestazione di proteste contro il governo
Belgrado- Per il sesto sabato consecutivo migliaia di persone sono nuovamente scese ieri in piazza a Belgrado e in altre città della Serbia per protestare contro i metodi di governo del presidente Aleksandar Vucic.
Con lo slogan 'Uno di 5 milioni', i manifestanti denunciano la politica 'autocratica' del presidente, poco rispettosa a loro avviso del pluralismo, dello stato di diritto e della libertà di stampa. Lo slogan è stato adottato nelle scorse settimane dopo che Vucic, commentando con sufficienza le prime proteste popolari, affermò che per lui neanche cinque milioni di dimostranti per le strade sarebbero motivo di preoccupazione.
Le manifestazioni hanno l'appoggio di 'Alleanza per la Serbia', principale cartello di opposizione, che nei sondaggi è dato fra il 12% e il 15% di consenso rispetto al 53% di cui gode il Partito del progresso serbo (Sns, conservatore) di Vucic.
Come ogni sabato, i dimostranti si sono fermati sotto la sede della tv chiedendo a gran voce e con un coro di fischi le dimissioni del direttore generale di Rts Dragan Bujosevic e di uno dei capiredattori, accusati di minimizzare e di dare scarso spazio alle proteste anti-Vucic.
I manifestanti chiedono inoltre le dimissioni del ministro dell'Interno serbo Nebojsa Stefanovic, accusato anch'egli di fornire volutamente dati imprecisi sulla partecipazione ai cortei, con numeri molto inferiori a quelli reali.