5 sottomarini che potrebbero distruggere il mondo in 30 minuti
Una di quelle recensioni della rivista americana National Interest che ci fanno capire quanto sarebbe meglio cercare di evitare una terza guerra mondiale. L’articolo apparso sulla rivista National Interest ieri lascia pochi dubbi al lettore – per fortuna non sono mai stati usati e speriamo che mai lo siano.
Si tratta di una breve presentazione delle macchine da guerra più potenzialmente devastanti mai create dall’uomo – i sottomarini missilistici balistici nucleari. Navi furtive e che nascoste nelle profondità dei mari potrebbero lanciare missili balistici intercontinentali capaci a loro volta di dividersi in testate atomiche multiple e distruggere in un colpo solo centinaia di obiettivi grandi quanto intere città e infestare l’intero pianeta con ricadute radioattive. Meglio non pensarci. O forse sì, meglio farci mente locale proprio per evitare scenari apocalittici del genere. L’articolo sceglie cinque di questi sottomarini nucleari, quelli giudicati più potenti e pericolosi, escludendo i modelli più vecchi come il sovietico Progetto 941 Akula, noto in occidente come Typhoon, non perché meno letale, ma semplicemente perché ritirato, smantellato e sostituito. Il sottomarino missilistico balistico di classe Ohio della Marina degli Stati Uniti può trasportare 24 missili UGM-133 Trident II D5, i quali possono sganciare fino a dodici testate termonucleari W88 da 475 chilotoni ciascuna (Little Boy su Hiroshima era tra i 13 e i 18 chilotoni). Il livello di precisione pare si attesti intorno ai soli 90 metri di margine di errore. I missili Trident sono considerate armi dotate del potenziale da ‘first strike capability’, capaci cioè in teoria di un attacco preventivo di tale potenza da non lasciare possibilità di reazione sufficienti alla potenza nucleare avversaria.Secondo il ‘Nuclear Posture Review Report del 2010’, gli Stati Uniti prevedono di mantenere un totale di 14 sottomarini di classe Ohio, con 12 sempre operativi e una rotazione di 2 per le manutenzioni. Attualmente ogni Ohio trasporta 20 missili per una flotta totale di 240 Trident II schierati. Dal 2016, nove sottomarini di classe Ohio sono schierati nel Pacifico mentre altri cinque sono assegnati all'Atlantico.