Il Covid-19 in Romania spaventa l’Italia: ecco perché
- Prima il Bangladesh, ora la Romania: il coronavirus che avanza in Paesi stranieri fa tremare anche l’Italia.
L’allarme è scattato per la massiccia presenza di lavoratori romeni in Italia. La comunità dello Stato dell’Est conta oltre 1 milione di persone che vivono nelle città italiane.
Le frontiere aperte tra i due Paesi sono ora nel mirino e preoccupano gli italiani, soprattutto per il settore assistenziale: sono davvero molte le badanti romene impiegate nelle famiglie italiane.
Dopo essere tornati nelle loro famiglie romene nel periodo più buio dell’epidemia italiana, ora tanti sono tornati e stanno rientrando in Italia. Proprio per riprendere il lavoro, specialmente di badanti.
La massima allerta è scattata a luglio, quando il focus epidemia del Vecchio Continente si è concentrato a Est, con i Balcani in piena emergenza. Ora, lo Stato romeno rischia addirittura di diventare il Brasile europeo.
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