Grecia risponde alla minaccia di Turchia
Tutti i membri dell'ONU devono astenersi dalle minaccie o dall'uso di forza
Atene- Il ministero degli esteri della Grecia ha commentato la dichiarazione del vicepresidente turco Fuat Oktay secondo cui il tentativo di Atene di espandere le sue acque territoriali a 12 miglia potrebbe provocare un conflitto militare.
"La percezione senza precedenti della Turchia di poter minacciare i paesi vicini con l'uso di forza quando esercitano i loro diritti legittimi è contraria alla cultura politica moderna e ai principi fondamentali del diritto internazionale. Chiediamo alla Turchia che si renda conto che il diritto internazionale e i valori su cui è costruita la moderna internazionale ordine sono vincolanti per tutti i paesi del mondo. Non possono essere applicati selettivamente e la comunità internazionale è obbligata a proteggerli, poiché la loro violazione indica gravi pericoli", si legge in un comunicato del ministero degli Esteri greco.
Atene aggiunge nella sua dichiarazione che la Turchia è obbligata a rispettare l'articolo 2 (4) della Carta delle Nazioni Unite, secondo cui tutti i membri dell'ONU devono astenersi dalle minaccie o dall'uso di forza.
Continuano le tensioni tra Atene e Ankara nel Mediterraneo orientale. Per il vicepresidente turco Oktay, un'estensione delle acque territoriali greche potrebbe essere la causa dello scoppio di un conflitto armato.
Le autorità turche hanno stigmatizzato il tentativo da parte della Grecia di estendere i confini delle proprie acque territoriali per ulteriori 6-12 miglia nautiche.
Per il governo di Ankara, una tale scelta potrebbe far scatenare un conflitto militare:
"Ankara farà tutto il necessario per difendere ogni singolo centimetro quadrato delle proprie acque nel Mediterraneo. I tentativi della Grecia di estendere le proprie acque territoriali di 6-12 miglia nautiche non saranno riconosciuti da Ankara. Un passo simile può diventare la causa di un conflitto militare", ha riferito il vicepresidente della Turchia Fuat Oktay.
Potete seguirci sui seguenti Social Media:
Instagram: @parstodayitaliano
Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte
Twitter: RadioItaliaIRIB
Youtube: Redazione italiana
E il sito: Urmedium