Caso Navalny, Lavrov: Germania e Opac fanno ping-pong su richieste

MOSCA-Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov si è scagliato oggi contro la Germania e l’Organizzazione per la non proliferazione delle armi chimiche per...

aver “messo da parte” le richieste di Mosca sul caso Navalny e per rimpallarsi i chiarimenti.

“Ci vogliono punire per gli eventi in Bielorussia, ci vogliono punire per l’incidente di Navalny, ma nello stesso tempo si rifiutano categoricamente di rispettare gli obblighi previsti dalla Convenzione europea di mutua assistenza e di rispondere alle richieste ufficiali dell’Ufficio del Procuratore generale (russo). Usano pretesti assolutamente forzati”, ha detto Lavrov aggiungendo che Berlino e l’Opac usano la tattica “del ping-pong”.

Secondo Lavrov lo scenario odierno è simile “alla storia degli Skripal” nel 2018. “Ad oggi l’obiettivo è di minare le relazioni tra la Russia e l’Unione europea il più possibile”.

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