Trump ad Assange: la grazia in cambio della fonte dello spionaggio
L’avvocato di Assange avrebbe ricevuto la proposta da due rappresentanti repubblicani
Washington- Secondo qunato emerge dal The Guardian, Donald Trump, presidente degli Stati Uniti sembrerebbe aver offerto la grazia al fondatore di WikiLeaks, Julian Assange a patto che rendesse nota la fonte dello spionaggio delle e-mail del Comitato Nazionale Democratico durante la campagna presidenziale del 2016.
L’avvocato di Assange avrebbe ricevuto la proposta da due rappresentanti repubblicani, Dana Rohrabacher e Charles Johnson. I due, con l’assenso di Donald Trump, avrebbero formulato la proposta nel 2017: l’accordo è stato proposto ad Assange in modo tale che lui potesse ottenere la grazia (è accusato dagli Stati Uniti di spionaggio) e Trump ne beneficiasse politicamente.
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