Taiwan News: scontro USA-Cina aumenta costo dei semiconduttori
PECHINO (Pars Today Italian) - Le ostilità commerciali tra Stati Uniti e Cina, e la conseguente ridefinizione delle catene di fornitura globali, rischiano di comportare un aumento dei costi e una restrizione al flusso di idee nel settore dei semiconduttori.
Lo ha dichiarato Mark Liu, presidente della Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (Tsmc), il più grande produttore mondiale di microchip per computer. Secondo quanto riferisce "Taiwan News", parlando al Semicon Taiwan, una conferenza sui semiconduttori a Taipei, il presidente di Tsmc ha sottolineato che l'industria dei semiconduttori ha beneficiato del libero flusso di informazioni negli ultimi quattro decenni. "Ma in futuro il clima potrebbe cambiare. Il flusso di informazioni potrebbe non essere così libero. Potrebbero essere imposti dazi, e dobbiamo prepararci a questa eventualità. Una conseguenza è che la concorrenza sarà più forte. In secondo luogo, il costo di produzione o di sviluppo sarà più alto perché non sarà possibile sfruttare l'intero mercato globale, come in passato. Questo perché entrambe le sponde del Pacifico stanno cercando di realizzare le proprie catene di approvvigionamento autosufficienti. Vogliono farlo da soli", ha spiegato Liu. Washington ha limitato l'accesso alle forniture a società tecnologiche cinesi come Huawei, citando preoccupazioni per la sicurezza nazionale, e sta tentando di far ricollocare le fabbriche negli Stati Uniti dalla Cina. Nel frattempo, Pechino vuole sviluppare una propria industria dei semiconduttori per rendersi indipendente dai fornitori statunitensi.Liu ha spiegato che le aziende taiwanesi dovranno migliorare le proprie capacità tecnologiche e ricordare al mondo quanto siano importanti le aziende del paese. Lo scorso maggio, gli Stati Uniti hanno inserito Huawei nella propria Lista entità per limitare il suo utilizzo di tecnologie Usa, richiedendo ai fornitori statunitensi di ottenere l'approvazione del governo per la spedizione alla società di telecomunicazioni cinese. Tsmc ha annunciato a luglio il blocco di nuovi ordini da Huawei e delle spedizioni di chip alla società cinese dopo il 15 settembre in risposta alle sanzioni statunitensi.