La battaglia legale dei Rothschild contro Vienna per la fondazione sequestrata dai nazisti
(last modified 2020-10-05T06:28:10+00:00 )
Ott 05, 2020 08:28 Europe/Rome
  • La battaglia legale dei Rothschild contro Vienna per la fondazione sequestrata dai nazisti

WASHINGTON (Pars Today Italian) - Geoffrey Hoguet, erede del ramo austriaco della famiglia Rothschild residente a New York, ha avviato una nuova azione legale contro le autorità di Vienna, che...

accusa di aver usurpato enormi proprietà di beneficenza del suo bisnonno sequestrate dai nazisti poco prima della seconda guerra mondiale e che in seguito fu gestita dal Comune, senza informare gli eredi del proprietario originario.

“Cosa stanno cercando di nascondere?”, Ha chiesto Hoguet, citato dal media. "Per mostrare un po 'di decenza, un po' di moralità, dovrebbero davvero aprire i file . Non c'è nulla di cui preoccuparsi, speriamo. E se c'è, allora c'è un motivo in più per aprirli", ha detto.

 L'investitore americano cerca di strappare alla città di Vienna la supervisione della fondazione, creata nel 1905 dal bisnonno Albert von Rothschild  per aiutare le persone con disturbi psichiatrici, con l'idea di ricostituirla in modo che diventi nuovamente uno dei principali centri mondiali trattamento neurologico, secondo il FT.

 Questa è una delle più grandi richieste di restituzione di proprietà contestate dai discendenti delle vittime del Terzo Reich. I beni contestati - del valore di oltre 110 milioni di euro - comprendono un ex ospedale psichiatrico con una superficie di oltre 120 ettari e un palazzo tardo barocco che fu uno dei primi centri di cura della salute mentale al mondo.

 Affetto dal morbo di Parkinson, Hoguet afferma che né lui né la sua famiglia riceveranno alcun vantaggio finanziario se vincerà la causa.

La causa iniziale è stata intentata nel gennaio di quest'anno, ma, in parte a causa dell'epidemia di coronavirus, il caso è rimasto sostanzialmente invariato da allora. Questa settimana, Hoguet ed i suoi avvocati hanno intentato una causa contro le autorità viennesi in un tribunale regionale superiore, presumibilmente per negare loro l'accesso ai materiali che considerano critici per il caso, riporta il Financial Times.(lantidiplomatico.it/)

 

 

 

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