Bielorussia, maxi protesta dopo l'uccisione di un oppositore
Il trentunenne è stato arrestato mercoledì e poi portato in ospedale: è deceduto poche ore dopo per lesioni cerebrali.
Minsk- Migliaia di persone hanno accolto l'appello della leader dell'opposizione bielorussa, Svetlana Tikahnovskaya, a osservare un minuto di silenzio ieri 13 novembre e protestare contro l'uccisione dell'artista Roman Bondarenko, morto dopo essere stato arrestato questa settimana. I manifestanti hanno formato una catena umana al centro di Minsk, portando fiori e candele nel cortile dove il ragazzo, anche ex militare, è stato arrestato.
Un video immortala un agente mentre lo afferra e scaraventa con forza su uno scivolo. Sono le ultime immagini di Bondarenko ancora in vita.
Bonaderenko è morto dopo essere stato aggredito nel cortile di un condominio simbolo dell'opposizione: gli abitanti stavano difendendo i nastrini rosso e bianchi, che hanno caratterizzato le proteste contro il presidente Lukashenko da agosto, da un gruppo di agenti di polizia in borghese. Dopo essere stato portato in commissariato, le condizioni del ragazzo - che aveva riportato lesioni e un edema cerebrale - si sono aggravate: è morto in ospedale con le autorità che hanno dato come versione quella di un'intossicazione da alcol.
Potete seguirci sui seguenti Social Media:
Instagram: @parstodayitaliano
Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte
Twitter: RadioItaliaIRIB
Youtube: Redazione italiana
E il sito: Urmedium