Eritrea, missili si abbattono sulla capitale
L’aeroporto di Asmara e il ministero dell’Informazione siano stati colpiti da missili del Tigray People’s Liberation Front
Asmara- Tre missili si sono abbattuti sulla “piccola Roma”, come confermato dalla tv sudanese. La guerra oscurata, nascosta, diventa sempre più violenta coinvolgendo i civili con massacri di centinaia di persone a colpi di machete e causando la fuga di migliaia di profughi in Sudan. E si è estesa all’Eritrea, facendo seguito alle minacce in diretta tv del ministro della Difesa tigrino. Quella che il premier Abiy Ahmed, ha presentato come una operazione di polizia contro una banda di terroristi, il Fronte di liberazione del popolo tigrino (Tplf), il partito che domina la regione settentrionale etiope, ha colpito i civili ed è deflagrata.
Venerdi` sera tre missili a lunga gittata lanciati dal Tplf hanno colpito l’aeroporto di Asmara vicino all’aeroporto, Forto Baldissera, sede del ministero della Informazione e nella zona chiamata Villaggio. Il presidente Isaias Afewerki si troverebbe a Barentu. Il Tplf ha dato seguito immediato alle minacce. Sul fronte occidentale venerdì ha risposto alle aggressioni della milizia regionale Amhara, alleata con Abiy, con razzi che hanno danneggiato gli aeroporti di Gondar e Bahir.
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