Hong Kong, Joshua Wong si dichiara colpevole in processo
https://parstoday.ir/it/news/world-i230648-hong_kong_joshua_wong_si_dichiara_colpevole_in_processo
HONG KONG (Pars Today Italian) –– L'attivista pandemocratico di Hong Kong Joshua Wong, assieme ad altri compagni di battaglia come Agnes Chow e Ivan Lam, si è dichiarato oggi colpevole per una serie di accuse collegate alle proteste dello scorso anno e rischia di dover affrontare una pena detentiva.
(last modified 2024-11-17T06:24:12+00:00 )
Nov 23, 2020 18:58 Europe/Rome
  • Hong Kong, Joshua Wong si dichiara colpevole in processo

HONG KONG (Pars Today Italian) –– L'attivista pandemocratico di Hong Kong Joshua Wong, assieme ad altri compagni di battaglia come Agnes Chow e Ivan Lam, si è dichiarato oggi colpevole per una serie di accuse collegate alle proteste dello scorso anno e rischia di dover affrontare una pena detentiva.

Il processo a Wong, che è attualmente in cella, è iniziato oggi e i tre si sono dichiarati colpevoli, per cui sono stati portati in carcere. La sentenza sarà mercoledì e - secondo il Guardian - rischiano una pena detentiva fino a cinque anni. Wong, secondo quanto riferiscono i media locali, si è dichiarato colpevole di incitamento e organizzazione di una manifestazione non autorizzata, ma non di aver preso parte, perché l'accusa non ha presentato prove della sua presenza. "Quello che stiamo facendo ora è spiegare il valore della libertà al mondo, attraverso la nostra compassione per coloro che amiamo, tanto da sacrificare la nostra stessa libertà", si legge in un tweet sul profilo di Wong, curato da amici mentre lui è in cella. "Sto ancora imparando - continua - a combattere la paura e credo che voi siamo con me in questo viaggio". Gli arresti di oggi s'inquadrano in un giro di vite in corso da parte delle autorità cinesi nei confronti dei dissindenti, a partire da 12 giovani attivisti detenuti in Cina, che la scorsa settimana avrebbero inviato lettera alle famiglie nelle quali dicono di star bene e di essere trattati con riguardo. Lettere, queste, viste con sospetto dai dissidenti. Sono almeno 31 le persone arrestate dopo che a fine giugno Pechino ha imposto una controversa legge sulla sicurezza nazionale all'ex colonia britannica.

 

 

Potete seguirci sui seguenti Social Media:
Instagram: @parstodayitaliano
Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte
Twitter: RadioItaliaIRIB
Youtube: Redazione italiana
VK: Redazione-Italiana Irib
E il sito: Urmedium