Inchiesta sulla morte di Maradona
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BUENOS AIRES- Le due figlie maggiori di Diego Armando Maradona, Dalma e Giannina, si sono costituite come "parte lesa" nell'indagine della magistratura argentina che punta ad accertare eventuali responsabilità penali nella morte dell'ex campione del mondo di calcio occorsa lo scorso 25 novembre.
(last modified 2024-11-17T06:24:12+00:00 )
Dic 12, 2020 06:09 Europe/Rome
  • Inchiesta sulla morte di Maradona

BUENOS AIRES- Le due figlie maggiori di Diego Armando Maradona, Dalma e Giannina, si sono costituite come "parte lesa" nell'indagine della magistratura argentina che punta ad accertare eventuali responsabilità penali nella morte dell'ex campione del mondo di calcio occorsa lo scorso 25 novembre.

Dalma e Giannina saranno rappresentate a livello legale dall'avvocato Federico Guntin, riferisce l'agenzia di stampa "Telam" citato da Nova. Il giudice di garanzia, Orlando Diaz, in precedenza aveva invece negato il diritto a costituirsi come parte lesa alle quattro sorelle dell'ex calciatore del Napoli e della nazionale argentina - Claudia Mora, Ana Estela, María Rosa e Rita Mabel - assistite legalmente da Matias Morla, lo stesso avvocato che rappresentava gli interessi di Maradona negli ultimi tempi, e che è fortemente avverso a Dalma e Giannina.

Sul fronte delle indagini è prevista invece per oggi la perizia sui quattro telefoni cellulari sequestrati al medico personale del "Pibe de oro", Leopoldo Luque, e alla sua psichiatra, Agustina Cosachov, al centro dell'inchiesta su un presunto omicidio colposo per "negligenza". L'autopsia ha infatti dimostrato che l'ex allenatore del Gimnasia di La Plata è morto come conseguenza di un "edema polmonare acuto effetto di una insufficienza cardiaca cronica riacutizzata".

 

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