Migranti, la Bosnia non va lasciata da sola: servono aiuti Ue

ROMA - A poca distanza dall'Italia, tra le crisi in corso, c'è quella più catastrofica. Gli stati dell'Unione europea non lascino sola la Bosnia.

Francesco Rocca, presidente di Croce Rossa italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa interviene sulla difficile situazione dei circa tremila rifugiati, migranti e richiedenti asilo senza alloggio, esposti al gelo nel nordovest della Bosnia-Erzegovina.

Ieri è arrivata una "buona notizia": il governo italiano, tramite il Ministero degli Esteri, "ha deciso di aiutare le attività della Croce Rossa bosniaca". Si tratterebbe, a detta di Di Maio, di uno stanziamento fino a 500mila euro a favore dell'organizzazione che sta operando sul terreno. 

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