Usa: Trump verso l'assoluzione, i repubblicani non lo mollano
L'ex presidente statunitense Donald Trump si dirige verso l'assoluzione anche nel secondo processo di impeachment nei suoi confronti. Decisivo l'appoggio del leader dei repubblicani al Senato Mitch McConnell.
Si tratta di una sentenza annunciata dopo che McConnell ha fatto trapelare una mail ai colleghi di partito in cui annunciava la sua intenzione di votare per l'assoluzione dell'ex presidente. La sua mossa ha così seppellito ogni residua speranza dei democratici di una condanna che richiedeva il sostegno di almeno 17 senatori del Grand Old Party per raggiungere il quorum dei due terzi. McConnell, che aveva condannato pubblicamente Trump per aver istigato l'assalto al Congresso, ha sposato la tesi difensiva dell'incostituzionalità dell'impeachment contro un presidente già decaduto, ritenendo che si tratta «principalmente di uno strumento per la sua rimozione» e che il Senato non ha quindi giurisdizione. Il leader Gop ha tuttavia sottolineato che «la costituzione stabilisce chiaramente che i delitti di un presidente commessi nel corso del suo mandato possono essere perseguiti dopo che lascia la Casa Bianca», lasciando quindi una porta aperta alle inchieste in corso in varie procure.
Potete seguirci sui seguenti Social Media:
Instagram: @parstodayitaliano
Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte
Twitter: RadioItaliaIRIB
Youtube: Redazione italiana
E il sito: Urmedium