Mediterraneo, raddoppiata pressione contro patto migratorio
Spagna, Grecia, Cipro, Italia e Malta, "in prima linea" nell'accoglienza dei migranti criticano riforma proposta
Atene - Questo sabato, i cosiddetti paesi "in prima linea" nell'accoglienza dei migranti, si sono incontrati ad Atene, capitale della Grecia, per fissare le posizioni per il vertice del blocco del 25 e 26 marzo.
Spagna, Grecia, Cipro, Italia e Malta affermano che la riforma proposta sulle norme sull'immigrazione non è andata abbastanza lontano e sollecitano una maggiore solidarietà.
Si tratta di un patto presentato a settembre dalla Commissione europea (CE) per affrontare il problema della migrazione, ma non è stato ancora raggiunto un accordo definitivo.
La maggior parte dei migranti diretti in Europa viaggia in nave lungo pericolose rotte di contrabbando marittimo, dalla costa turca alle vicine isole greche o attraverso il Mediterraneo dal Nord Africa. Migliaia di persone sono morte in naufragi su questa strada. Per questo, Bruxelles sostiene anche la posizione dei paesi del sud.
Tuttavia, alcuni governi come quelli di Polonia e Ungheria, si oppongono al piano di solidarietà obbligatorio del patto.
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