Bielorussia: oltre 200 arresti durante recenti proteste
La polizia bielorussa ha arrestato oltre 200 manifestanti durante le proteste tenutesi ieri in occasione della Giornata della libertà, che si celebra nel Paese esteuropeo ogni 25 marzo.
Quelle di ieri sono state le prime grandi proteste della stagione primaverile, anche se la partecipazione non è stata elevata come auspicato dagli organizzatori. I manifestanti hanno risposto alla chiamata della principale esponente dell’opposizione, Svetlana Tikhanovskaja, che ha invitato i cittadini a scendere in massa in piazza per la prima volta da quando è iniziata la stagione invernale. “Oltre 200 persone sono arrestate per violazione della legislazione sugli eventi di massa. Ogni singolo caso sarà ispezionato dalle forze dell’ordine. Andremo a fondo di ogni situazione”, ha detto la portavoce del ministero dell’Interno, Olga Chemodanova, in una nota pubblicata sul suo canale Telegram. Veicoli militari sono stati inviati nel centro della città per reprimere i gruppi sparsi di dimostranti e la polizia antisommossa ha utilizzato anche i cannoni ad acqua.
Il canale Telegram legato all’opposizione Nexta – come agisce dallo scorso 9 agosto – ha fornito assistenza per coordinare le manifestazioni. Non ci sono stime sul numero dei partecipanti, ma le immagini circolate sembrano indicare una quota chiaramente ben al di sotto delle decine di migliaia di persone scese in piazza lo scorso anno.
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