Russia invia unità militari in Bielorussia
MOSCA-Il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha annunciato, venerdì 12 novembre, ...
di aver inviato paracadutisti in Bielorussia per lo svolgimento di “esercitazioni congiunte”, mentre continuano a crescere le tensioni tra Minsk e Varsavia a causa dell’aggravarsi della crisi migratoria.
A riportare la notizia, il medesimo venerdì, è stata l’agenzia di stampa russa TASS riportato dal sito sicurezzainternazionale. “Il 12 novembre, un’unità di paracadutisti russi atterrerà in un luogo sconosciuto, nel territorio della regione di Grodn, nella Repubblica di Bielorussia”, si legge nel comunicato del Ministero della Difesa. Il dispiegamento, ha spiegato il Dipartimento, rientra all’interno di attività di “ispezione a sorpresa per testare la prontezza al combattimento dell’Airborne Force”. A seguito di ciò, l’unità militare russa prenderà parte ad un’esercitazione tattica congiunta con le Forze Armate bielorusse. L’aereo da trasporto militare russo Il-76 è decollato dalla Federazione ed è volato in Bielorussia, ha concluso il comunicato.
I paracadutisti sono stati inviati nei pressi del confine bielorusso-UE dopo che, per due giorni di seguito, i bombardieri strategici russi con capacità nucleare hanno avviato operazioni di addestramento, tra cui attività di bombardamento, nel campo militare dell’Aeronautica e della Difesa aerea di Ruzhansky, in Bielorussia, a 60 chilometri a Est dal confine polacco. Nel dettaglio, il Ministero della Difesa della Bielorussia ha annunciato, giovedì 11 novembre, che due bombardieri Tu-160 russi, con a bordo missili strategici. Anche il giorno prima, il 10 novembre, Mosca aveva inviato due bombardieri strategici Tu-22M3 a pattugliare lo spazio aereo bielorusso. Da parte sua, la Russia aveva affermato che il dispiegamento militare non era correlato alla crisi migratoria lungo il confine polacco-bielorusso, ma era stato ordinato a causa dell’aumento delle tensioni sulla frontiera Orientale della NATO, dove erano stati collocati migliaia di militari polacchi. Così come l’11 novembre, anche il giorno prima, il Ministero della Difesa russo aveva spiegato che i bombardieri erano stati fatti decollare per condurre operazioni di monitoraggio dello spazio aereo dell’Unione russo-bielorussa, per poi ritornare nella base area in Russia.
Potete seguirci sui seguenti Social Media:
Instagram: @parstodayitaliano
Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte
Twitter: RadioItaliaIRIB
Youtube: Redazione italiana
VK: Redazione-Italiana Irib
E il sito: Urmedium