Bussola strategica Ue, plauso da industria aerospaziale e difesa
BRUXELLES (Pars Today Italian) –– L’Associazione europea per le industrie aerospaziali e della difesa (Asd) ha accolto molto favorevolmente l’adozione, da parte del Consiglio Esteri dell’Ue, ieri a Bruxelles, della “Bussola strategica europea per la sicurezza e la difesa”.
“Diamo il benvenuto alla Bussola strategica Ue per la sicurezza e la difesa. In particolare, apprezziamo il chiaro obiettivo di rafforzare la base tecnologica e industriale della difesa europea, e l’impegno degli Stati membri dell’Ue per aumentare significativamente gli investimenti nella difesa, in modo da garantire la sicurezza e proteggere i propri cittadini”, ha dichiarato il presidente dell’Asd e Amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo. La Bussola definisce un piano per rafforzare la politica di sicurezza e di difesa dell’Ue, la sua sovranità e autonomia strategica entro il 2030, “per un’Unione europea che protegga i suoi cittadini, valori e interessi, e contribuisca alla pace e alla sicurezza internazionale”, come recita il titolo del documento approvato. Per raggiungere l’obiettivo, si prevede un aumento sostanziale della spesa per la difesa e misure per facilitare l’accesso ai finanziamenti e agli investimenti da parte dell’industria europea della difesa. La strategia comporta obiettivi politici, mezzi per raggiungerli e tempistiche per misurare i progressi compiuti verso gli obiettivi.La necessità di una forte capacità di difesa europea – ha aggiunto Profumo in una nota dell’Asd – è diventata ancora più evidente nella nuova situazione della sicurezza di oggi. L’industria europea della difesa è pronta a supportare i governi nazionali e le istituzioni europee, come partner competente per una attuazione di successo delle azioni delineate nella Bussola strategica”. Il documento approvato ieri dai ministri dei Ventisette evidenzia azioni prioritarie concrete in quattro filoni di lavoro: agire rapidamente quando scoppiano le crisi, migliorando l’anticipazione delle minacce e l’accesso sicuro ai domini strategici, approfondire i partenariati bilaterali e multilaterali e investire di più e meglio nelle capacità di difesa e nelle nuove tecnologie, e ridurre le dipendenze. Il documento, ricorda la nota dell’Asd, sottolinea la necessità di investire in tecnologie innovative, come l’intelligenza artificiale o il calcolo quantistico, e di rafforzare la resilienza delle catene di approvvigionamento per migliorare la sovranità tecnologica. Inoltre, punta a rafforzare notevolmente la coerenza tra le iniziative degli Stati membri relative alla difesa. Entro il 2023, infine, l’Ue e i suoi Stati membri adotteranno misure per promuovere e facilitare l’accesso ai finanziamenti privati da parte dell’industria della difesa, anche utilizzando al meglio quelli europei della Banca europea degli investimenti (Bei). I capi di Stato e di governo dei Ventisette dovrebbero approvare il documento durante la loro riunione al Consiglio europeo del 24-25 marzo.
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