Turchia e Austria approfondiscono cooperazione energetica
(last modified Tue, 12 Apr 2022 17:42:16 GMT )
Apr 12, 2022 19:42 Europe/Rome
  • Turchia e Austria approfondiscono cooperazione energetica

(Pars Today Italian) –– Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha colloquiato telefonicamente con il primo ministro austriaco, Karl Nehammer,...

discutendo l’instaurazione di una maggiore cooperazione nel campo dell’energia, in quanto i due Paesi hanno il potenziale di fungere da snodi per la distribuzione del gas in tutta Europa. In particolare, Erdogan ha richiamato l’attenzione sulla natura strategica del trasporto delle risorse energetiche nel bacino del Mar Caspio e nel Mediterraneo orientale verso l’Europa, attraverso la Turchia. A suo dire, inoltre, la Turchia sta continuando a fare del suo meglio per stabilire la pace tra Russia e Ucraina. Il presidente tuco ha altresì ribadito la sua aspettativa che i meccanismi consolidati delle relazioni Turchia-UE vengano riattivati, che si compiano progressi concreti nel processo di liberalizzazione dei visti e che si avviino senza indugio i negoziati per l’aggiornamento dell’Unione doganale. Infine, Erdogan ha sottolineato che la rotta turca costituisce l’alternativa commercialmente più valida per trasferire il gas naturale dal Mediterraneo orientale all’Europa.Le relazioni tra Turchia e Austria erano state tese negli anni precedenti, quando i conservatori dell’ex cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, erano in un governo di coalizione. Ankara e Vienna hanno avuto disaccordi su una serie di questioni, tra cui la posizione dell’Austria nei confronti dei migranti e la sua opposizione all’adesione di Ankara all’UE. Nel 2023, la Turchia inizierà a produrre gas naturale, grazie alla scoperta, lo scorso giugno, di 540 miliardi di metri cubi nel giacimento di gas di Sakarya nel Mar Nero. Sakarya si trova a circa 175 km dalle coste di Ergeli. È stato stimato che il giacimento fornirà fino al 30% del gas richiesto dall’economia turca quando verrà raggiunta la produzione massima, prevista per il 2025. Ankara, ad oggi, importa quasi tutti i 50 miliardi di metri cubi di gas che consuma ogni anno. Si ritiene inoltre che la produzione nazionale aumenterà la domanda di gas della nazione del 60%, fino a 80 miliardi di metri cubi all’anno, entro il 2030. Per quanto riguarda le risorse energetiche, la Turchia è fortemente dipendente dalla Russia, dall’Azerbaigian e dall’Iran, nonché dalle importazioni di GNL dal Qatar, dagli Stati Uniti, dalla Nigeria e dall’Algeria.

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