Repubblica Ceca, vice premier cerca impiego per docenti turchi licenziati
(last modified Thu, 21 Jul 2016 20:22:12 GMT )
Lug 21, 2016 22:22 Europe/Rome
  • Repubblica Ceca, vice premier cerca impiego per docenti turchi licenziati

Il vice premier e ministro della Scienza e della Ricerca Pavel Bělobrádek vuole rivolgersi alle università ceche per far assumere un gruppo di professori licenziati in Turchia a causa delle purghe che hanno seguito il tentato colpo di stato. Lo ha scritto lo stesso ministro sulla sua pagina Facebook.

Secondo Bělobrádek, questi docenti potrebbereo rivelarsi degli abili esperti, in particolare, nel campo delle ricerche sul Medio Oriente e sull'islamismo.

Alcune università hanno già risposto all'appello del vice premier.

"L'Università Carolina, così come anche gli altri atenei della Repubblica Ceca, è aperta agli studenti e ai docenti di tutto il mondo. Questo vale, certamente, anche per gli accademici turchi perseguitati", recita la dichiarazione della più antica ed importante università ceca, apparsa sul portale Novinky.cz.

"Cercheremo il modo di assegnare un lavoro agli scienziadi e pedogogisti che sono stati privati del lavoro dal regime turco. Siamo pronti a collaborare con gli altri atenei cechi e con il governo per dare aiuto concreto ai colleghi turchi, perseguitati per motivi politici", ha dichiarato al portale Novinky il rettore dell'Università Masarykiana di Brno, Mikuláš Bek.

"Alla luce degli avvenimenti in Turchia credo che le università ceche e il ministero dell'Istruzione debbano esaminare la possibilità di aiutare i colleghi turchi, soprattutto attraverso la concessione di temporanei assegni di ricerca affinché possano portare avanti il loro lavoro scientifico. Il rettorato di questa università lavorerà sulla questione", ha scritto in Facebook il rettore dell'Università Palacky di Olomouc, Jaroslav Miller, commentando il post del vice premier.

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