Georgia evita rischio di nuovo conflitto non consegnando armi all'Ucraina
TIBLISI - La Georgia non consegna armi all'Ucraina, in quanto con questa decisione si tutela dal rischio di un nuovo conflitto con la Russia.
Lo ha affermato oggi il ministro della Difesa Juansher Burchuladze, intervenendo in Parlamento. "Il fatto che non trasferiamo armi all'Ucraina, crediamo difenda gli interessi dei cittadini della Georgia e dia garanzie alla Georgia contro il rischio di un nuovo conflitto", ha affermato il ministro. Il 25 febbraio il premier georgiano Irakli Garibashvili aveva dichiarato che il Paese non si sarebbe unito alle sanzioni finanziarie ed economiche imposte dall'Occidente contro la Russia per gli eventi in Ucraina, in quanto queste sarebbero andate a colpire la stessa Georgia. All'inizio di marzo il presidente ucraino Vladimir Zelensky ha annunciato il richiamo dell'ambasciatore ucraino in Georgia "per la posizione immorale sulle sanzioni" e per aver impedito alle autorità di inviare volontari georgiani in Ucraina. Il 24 febbraio il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato l'avvio dell'operazione militare speciale in Ucraina in risposta alla richiesta di aiuto dei leader delle repubbliche del Donbass.
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