USA, Prezzi benzina: i democratici temono una Waterloo nelle prossime Midterm
NEW YORK (Pars Today Italian) - In più occasioni, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha accusato il suo omologo russo Vladimir Putin per l'aumento dei prezzi della benzina nel Paese nordamericano.
Tuttavia, i cittadini statunitensi mostrano un netto disaccordo con il loro presidente. Al contrario, incolpano lo stesso Biden per l'aumento dei costi della benzina.
Secondo un sondaggio Rasmussen, il 52% degli intervistati ritiene che i prezzi inaccessibili del gas siano colpa del Presidente, mentre la stragrande maggioranza rifiuta la scusa dell'"aumento dei prezzi di Putin".
Dopo che il tentativo dell'amministrazione Biden di incolpare il leader russo è fallito, la Casa Bianca ha cambiato la sua retorica per iniziare a incolpare le compagnie petrolifere, con Biden che ha affermato che l'industria sta "facendo più soldi di Dio" (modo di dire per indicare un arricchimento eccessivo).
Il sondaggio rivela inoltre che gli statunitensi non sono stati persuasi dal tentativo dei media di sostenere la politica di Biden: solo l'11% sostiene che l’economia è migliorata, mentre il 57% giudica la sua performance economica "scarsa".
A tal proposito, anche l’amministratore delegato di BlackRock Larry Fink, come i principali media mainstream, cerca di scaricare le responsabilità da Biden e il suo governo: “L’affermarsi - che lo si chiami nazionalismo o l'aumento di questa convinzione che dobbiamo concentrarci sulle comunità che sono state devastate dalla globalizzazione, dobbiamo trovare il modo di creare posti di lavoro migliori per un maggior numero di statunitensi - è di per sé inflazionistico".
In ogni caso, l’approvazione per Biden cola a picco e i democratici temono una Waterloo nelle prossime elezioni di Midterm.
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