Sudafrica, ancora ignoto il movente della strage a Soweto
PRETORIA - Secondo alcuni esperti, i due massacri avvenuti nel weekend potrebbero essere l’inizio di una lotta tra bande per il controllo territoriale.
Il portavoce della polizia di Soweto, colonnello Dimakatso Sello, ha detto oggi che il movente della sparatoria di sabato notte nel locale di Nomzamo Park alla periferia di Johannesburg resta un mistero. Lo riferiscono i media. Esperti puntano sull’estorsione per entrambe le sparatorie dello scorso fine settimana in Sudafrica: i 15 morti a Nomzamo Park e le quattro vittime a Pietermaritzburg, nell’Est del Paese.
Sparatorie di questo genere per estorsione e controllo del territorio avvengono spesso nelle township di Cape Town, ma sono rare in altre province. Le sparatorie di questo weekend potrebbero essere l’inizio di una violenta competizione territoriale nel crimine organizzato, si desume dalla lettura di vari resoconti.
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