Libia, ritrovate decine di cadaveri in una fosse comune
TRIPOLI-Le autorità libiche hanno reso noto il ritrovamento di 42 corpi in una fossa comune a Sirte.
La città costiera è stata una roccaforte del Daesh e la fossa comune è stata scoperta proprio grazie a un’indagine condotta con i combattenti catturati dell’Isis.
I corpi rinvenuti, ha annunciato il portavoce Abdulaziz El Mabrouk, sono stati trasferiti in un ospedale per avviare le procedure di riconoscimento. Nei pressi della fosse comune sono stati ritrovati anche altri 11 corpi. Non sono state però date notizie su come siano morte queste persone, né da quanto tempo i corpi si trovassero nella fossa.
In tutta la Libia sono stati rinvenuti numerosi siti simili, a dicembre del 2018 vicino a Sirte sono stati ritrovati oltre 30 copri, ritenuti un battaglione di combattenti etiopi cristiani giustiziati in un video diffuso dall’Isis anni prima. Anche a Tarhuna vennero ritrovate centinaia di cadaveri nel 2020.
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