Serbia, l'Occidente non vuole ascoltarci sul Kosovo
BELGRADO (Pars Today Italian) - Gli USA e loro alleati occidentali chiedono alla Serbia di riconoscere il Kosovo.
Per loro questa è una soluzione al problema. Qual’e’ la risposta di Belgrado? Milovan Drzun, capo della commissione parlamentare serba per il Kosovo e la Metochia, ha parlato in un'intervista a Sputnik degli approcci divergenti di Belgrado e dell'Occidente al problema del Kosovo.
“Noi diciamo: No. Questa cosiddetta soluzione non ci lascia alcun margine di manovra per raggiungere un accordo che rispetti anche i nostri interessi", ha dichiarato Dretsun.
Pertanto, secondo il deputato, Belgrado sostiene che l'unico spazio per raggiungere un accordo è il diritto internazionale, la Carta delle Nazioni Unite e la Risoluzione 1244, che definisce il Kosovo come un'ampia autonomia all'interno della Serbia.
"Quando ne sentono parlare in Occidente, fanno finta di niente. Quando il direttore del New York Times, esperto di Balcani, viene da me e gli dico, tra le altre cose, che se permettessimo al Kosovo di diventare membro dell'ONU, si aprirebbe la strada all'unificazione con l'Albania, mi risponde: "E allora?". No, "e allora" non va bene. Perché per noi è un progetto destabilizzante e militare", ha sottolineato Dretsun.
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