Russia: risponderemo alle sanzioni dell'UE
MOSCA (Pars Today Italian) –– Il ministero degli Affari esteri della Russia ha annunciato che Mosca ha vietato a più rappresentanti dell'Unione europea di entrare in Russia.
La Russia ha iniziato le operazioni militari in Ucraina il 24 febbraio a seguito delle azioni provocatorie della NATO al confine del paese, e i paesi occidentali, in particolare gli Stati Uniti, non solo non hanno intrapreso alcuna azione per ridurre le tensioni e fermare i conflitti in Ucraina, ma inviando attrezzature e armi e le sanzioni contro la Russia hanno ulteriormente alimentato questi disordini. Secondo RashaToday, il Ministero degli Affari Esteri della Russia ha annunciato martedì in una dichiarazione: Mosca ha ampliato l'elenco del divieto di ingresso di rappresentanti dell'Unione Europea in Russia in risposta al nono pacchetto di sanzioni dell'Unione Europea. Il Ministero degli Affari Esteri della Russia ha aggiunto: Qualsiasi azione ostile dell'Occidente contro la Federazione Russa riceverà una risposta tempestiva e adeguata. In precedenza, il ministero degli Affari esteri della Russia ha annunciato sabato che al ministro degli Esteri britannico James Cleverley insieme a 36 cittadini britannici è stato vietato l'ingresso in Russia. "Maria Zakharova", la portavoce del ministero degli Esteri russo, ha annunciato al riguardo: Oltre a Cleverley, i ministri dell'edilizia abitativa e di varie comunità britanniche, insieme al capo di stato maggiore dell'esercito di questo Paese, sono stati inseriti nella lista nera dalla Russia e gli è stato vietato l'ingresso in questo paese. Nel frattempo, "James Cleverly", il ministro degli Esteri, in risposta alle nuove sanzioni russe, ritiene che le sanzioni fossero "il costo del sostegno all'Ucraina".
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