Russia-Ucraina: "Non restitueremo mai i territori annessi"
MOSCA (Pars Today Italian) –– Tenersi quello che è stato illegalmente annesso e, al massimo, trovare un accordo per non invadere altri territori ucraini in futuro.
La Russia è aperta ai negoziati per porre fine al conflitto in Ucraina ma non accetterà mai un compromesso sulle regioni annesse dopo i referendum. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov durante il regolare briefing con i giornalisti. Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato a settembre i «trattati di adesione» formalizzando l’annessione russa delle regioni di Kherson, Zaporizhzhia, Luhansk e Donetsk dopo i referendum farsa orchestrati del Cremlino che l’Ucraina e l’Occidente considerano illegali. «Ci sono alcune realtà che sono già diventate un fattore interno. Intendo i nuovi territori – ha detto Peskov -. La costituzione della Federazione Russa esiste e non può essere ignorata. La Russia non sarà mai in grado di scendere a compromessi su questo. Queste sono realtà importanti». Peskov ha aggiunto che Mosca sarebbe aperta ai colloqui se Kiev accettasse il suo controllo su quelle regioni. «Con uno stato di cose favorevoli e l’atteggiamento appropriato da parte degli ucraini – ha concluso – questo può essere risolto al tavolo dei negoziati. Ma la cosa principale è raggiungere i nostri obiettivi».
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