Repubblica ceca alza barricate contro possibili arrivi migranti
(last modified Wed, 03 Aug 2016 18:33:09 GMT )
Ago 03, 2016 20:33 Europe/Rome
  • Repubblica ceca alza barricate contro possibili arrivi migranti

PRAGA (Pars Today Italian) - Il presidente della Repubblica ceca Milos Zeman ha risposto oggi in maniera sdegnata al commissario Ue Gunther Oettinger, il quale lo aveva criticato per le sue posizioni di chiusura nei confronti dei migranti e accusato di indebolire l'Unione Europea.

"Per il signor commissario europeo, ancora una volta e in maniera più chiara: in Repubblica ceca niente profughi, né in base alle quote di ricollocamento indicate dalla Ue, né su base volontaria" è stata la risposta, gelida nel tono e irremovibile nel contenuto, che Zeman ha affidato al suo portavoce Jiri Ovcacek. Il presidente ceco ha colto l'occasione per prendersela per l'ennesima volta anche contro il premier Bohuslav Sobotka, socialdemocratico, con il quale sono pessimi da tempo, al quale ha rinfacciato di non essersi ancora espresso in maniera chiara sull'invito che lo stesso Zeman ha rivolto al governo di fermare ogni piano di dare accoglienza ai migranti. "Le risposte possibili sono solo due: sì, oppure no. Tutte le altre sarebbero scuse pretestuose, fanghiglia scivolosa" sono le parole di sfida lanciate al primo ministro dal presidente, il quale nel dire no ai migranti sa bene di avere dalla propria parte l'assoluta maggioranza della opinione pubblica ceca, più dell'80% dei cittadini secondo i sondaggi. Appena ieri Zeman ha inoltre chiesto che sia il parlamento a esprimersi sui piani di accoglienza. La Repubblica ceca, secondo il piano di ripartizione avanzato lo scorso anno dalla Commissione Ue, dovrebbe dare accoglienza a quasi tremila migranti, ma rispetto a questa proposta Praga si è sempre schierata in maniera nettamente contraria, come d'altronde hanno fatto anche gli altri tre paesi del Gruppo di Visegrad, il cosiddetto blocco dell'Est, vale a dire Polonia, Slovacchia e Ungheria.

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