Usa e libertà di espressione: sequestrati 13 web della resistenza libanese
WASHINGTON - Gli Stati Uniti hanno chiuso diversi siti web amministrati dal popolare movimento di resistenza libanese Hezbollah.
Si tratta di in un nuovo oltraggioso attacco americano contro i media stranieri.Ieri giovedi’ il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha dichiarato di aver sequestrato 13 domini libanesi di Hezbollah.
Tra i siti bloccati figurano il sito personale del vicesegretario generale di Hezbollah Sheikh Naim Qassem, il sito principale della Islamic Resistance Support Association, un ente di beneficenza utilizzato per raccogliere fondi e pagare i servizi che offre in Libano, e siti di proprietà di Al-Manar TV del movimento di resistenza.Washington dice di aver ottenuto l'autorizzazione per sequestrare altri domini tra cui manartv.net, manarnews.net e naimkassem.net.
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